Battery Electric Vehicle
Plug-in Hybrid Electric Vehicle
Extended Range Electric Veihcle
Electric Hybrid Veihcle
Dall'incertezza alla confusione il passo è breve.
Come districarsi tra sigle, sistemi di ricarica, prese, velocità di ricarica, potenza disponibile e potenza di ricarica, per non parlare di costi ricarica e distanza percorsa...
Vediamo di chiarire qualche concetto iniziando da come considerare l'auto elettrica.
Avere un veicolo che non inquina direttamente, con performance elevate, adattabile alla nostro stile di guida, pienamente configurabile, silenzioso e con i comfort migliori, economico nell'uso quotidianoto, è l'idea più logica quando si acquista una auto.
L'idea è realtà, l'auto elettrica è ormai in mezzo a noi e nel solo mese di gennaio 2020, ha visto un incremento di vendite molto alto.
Cerchiamo di capire l'esigenza di costruirte auto elettriche e perchè alcuni di noi hanno preso la decisione di acquistarne una.
Non parleremo di incentivi sull'acquisto e sul bollo o sulle ZTL ma cercheremo di capire cosa facciamo acquistandone una e dove sta il guadagno.
La ricarica è una funzione molto semplice, più che al distributore di carburanti. L'auto automaticamente si pone in sicurezza, e non bisogna far altro che mettere la spina nella presa e chiuderla. Ci penserà la stessa auto a controllare la potenza ed il tempo di ricarica, nulle di più. Anche le spine sembrano difficili da capire ma sono di una estrema semplicità, le auto hanno a disposizione più di una presa oltre a quella per la corrente alternata di serie. Ci si può collegare a quasi tutti i carica batterie disponibili, sopratutto si può avere la stazione di ricarica in casa senza dover fare lunghi rifornimenti durante il giorno. Di contro si trovano ancora difficoltà nel trovare punti di ricarica durante il girono, ma le case automobilistiche stanno disponendo le proprie concessionarie di stazioni di ricarica, ed in questa logica anche Garage Pubblici o centri commerciali stanno munendosi di stazioni di ricarica. Vediamo cosa può succedere.


Ogni veicolo elettrico dispone di più prese per ricaricare, tra quelle in dotazione e le spine delle stazioni di ricarica. Ne va, del tempo che occorre a ricaricare. Le opzioni sono dettate dal tipo di ricarica che l'auto accetta. Alcune non vanno oltre un valore di potenza determinata delle ricarica, altre non sono abilitate alla ricarica rapida e ancora alla ricarica in A.C piuttosto che in D.C. Poi ci sono almeno cinque spine e tre-quattro tipi di carica che le configurano. Introduciamo le distinzioni e cerchiamo di capire come caricare l'auto mentre siamo in viaggio verso destinazioni più lontane della autonomia garantita oppure se ci siamo dimenticati di caricare. Districhiamoci in questa giungla. Vediamo che ausili dinamici ci aiutano a decidere.
Le auto Ibride hanno due motori nello stesso veicolo, uno elettrico con batteria ed un endotermico. Nel caso delle Full Hybrid, il motore elettrico interviene fino a circa 50 km/h, queste auto hanno piccoli motori elettrici che sostengono la mobilità nelle città mentre il motore termico, più preponderante per le potenze, entra in funzione oltre i 50 km/h. Quato tipo di auto non ha bisogno di essere collegata alla presa perchè i freni ed il motore termico assumono il compito di carica batterie. Nelle auto Mid Hybrid avviene il contrario, il motore elettrico fornisce la potenza preponderante mentre il motore termico servirà a compiere piccoli spostamenti e a ricaricare le batterie insieme ai freni come la Full, ma si dovrà collegare alla rete elettrica per avere una carica completa delle batterie.

