IMPIANTI ELETTRICI
Generalmente si dice che gli Impianti elettrici non hanno bisogno di particolari accorgimenti costruttivi. Questa consuetudine, rafforzata dalla convinzione implicita di poter fare da soli, nasce anche dalla facilità con cui si hanno a disposizione non solo le spine, ma anche tutte altre parti sensibili di un impianto elettrico. Questo, è il peggior modo di far diventare tutti elettricisti. Operare su un impianto elettrico è prima di tutto una cosa pericolosa, per se e per il cliente. Non solo, lo diventa anche per le persone che vivono intorno a noi.
Le conoscenze per saper leggere i valori essenziali dell'impianto sono riservate agli specialisti. E' facile incorrere in disastrosi guai quando, del materiale che si sta montando nell'impianto, non si conoscono i valori distintivi. Collegare alla stessa presa più utilizzatori è una consuetudine a volte disastrosa. Volersi sostituire all'elettricista, non porta sempre a risultati positivi.
Essere elettricista è come essere un "farmacista". Bisogna equilibrare il giusto peso e la giusta commistione di ingredienti chimici per dare gli opportuni rimedi ad ogni male. Allo stesso modo, l'elettricista sa come riconoscere, risolvere i guasti ed eseguire i corretti passi per una riparazione o installazione.
Quindi, quando avete un guasto o volete realizzare un impianto, foss'anche semplice, non vi affidate a persone che ritenete elettricisti inesperti.
Probabilmente vi attirerà un buon risparmio sulla riparazione o sulla installazione, ma poi probabilmente ne spenderete in, guasti, mal funzionamenti o peggio ancora.
A questo punto, consapevoli che non siamo tutti elettricisti cerchiamo di capire come muoverci in questo ambito, non solo in capo ad impianti civili, ma anche ad altri tipi di impianto ben più complessi e di diversa natura.
IMPIANTI ELETTRICI CIVILI
Gli impianti elettrici civili sono in maggior parte caratterizzati dalla modesta potenza assorbita, dai locali dove sono installati, e dall'uso non gravoso che l'impianto deve sopportare. Sono sempre caratterizzati da prese di corrente per un massimo di 32A mono o trifasici, e da distribuzione equilibrata tra linee di potenza e linee luci. Solitamente si installano in abitazioni, complessi residenziali, negozi, uffici, depositi. Solo in pochi casi le incidenze dei carichi di incendio devono essere prese in considerazione, quindi i supporti dell'impianto sono semplici e le forniture sono sempre in bassa tensione.
IMPIANTI ELETTRICI COMMERCIALI
Gli impianti elettrici commerciali sono quelli che si caratterizzano per le potenze medie (> 50 kW) assorbite, hanno grossi carichi per il condizionamento ed il ricambio dell'aria, poca potenza nelle linee prese elettriche (raramente superano i 16A), sono mono o trifasici, hanno delle potenti linee luci con, nelle plafoniere, lampade con caratteristiche particolari di colore del flusso luminoso. Questo per far si che la merce esposta risalti nel contenitore. Hanno importanti impianti di illuminazione di emergenza e sono costruiti in involucri che non permettono il propagarsi o l'innesco di incendio o l'ingresso di liquidi o atmosfere pericolose all'interno.
IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALi
Gli impianti elettrici industriali sono caratterizzati da una importante potenza assorbita, dai locali dove sono installati, e dall'uso gravoso che se ne può fare. In particolare alimentano grossi carichi che possono essere controllati da dispositivi elettronici digitali, o carichi che non devono subire interruzioni di funzionamento e repentini sbalzi di tensione. Sono sempre caratterizzati da prese di corrente fino a 63 A mono o trifasici, ma hanno anche allacci diretti dal quadro elettrico alla macchina utilizzatrice. Normalmente hanno più quadri di distribuzione e la fornitura spesso è in Media Tensione e quindi sono forniti di cabina elettrica. Hanno molte linee di potenza e linee di prese di forte impatto energetico, mentre le linee di illuminazione, quasi sempre, sono per potenze molto inferiori. Gli impianti sono contenuti in supporti per lo più stagni o similari, onde evitare l'ingresso di liquidi o atmosfere pericolose e devono, quasi sempre, evitare l'innesco di potenziali incendi o deflagrazioni esterni. In rari casi sono installati in locali molto pericolosi. per cui andranno presi accorgimenti ben più importanti, anche economicamente, negli involucri piuttosto che nei componenti elettrici dell'impianto.
IMPIANTI ELETTRICI RICETTIVI
Gli impianti elettrici per locali ricettivi sono in maggior parte caratterizzati da una media potenza assorbita, dall'uso non gravoso che se ne può fare. Sono sempre costituiti da prese di corrente per un massimo di 32A mono o trifasici, e da distribuzione equilibrata tra linee di potenza e linee luci. Solitamente si installano in alberghi di piccole o medie dimensioni, spesso abbinati a locali di ristorazione, hanno linee per i fabbricati ed i parcheggi. Comprendono importanti carichi elettrici per i sistemi di trattamento d'aria, hanno dei sistemi di controllo in bassissima tensione e spesso sono dotati di sistemi domotici. Sono protetti dagli incendi da grossi sistemi di rilevazione incendio e non hanno bisogno (sempre limitatamente ai carichi di incendio presenti) di particolari accortezze per evitarli. Hanno spesso molti quadri elettrici di distribuzione per i piani e per le varie suddivisioni degli edifici.
PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI
Qualsiasi impianto elettrico ha bisogno di essere progettato. Come una casa ha bisogno delle fondamenta, cosi l'impianto elettrico ha bisogno di fondarsi su normative e calcoli essenziali al suo corretto funzionamento. Questo, si traduce in una effettiva rendita economica per il cliente perchè un impianto ben progettato vi farà risparmiare sulla bolletta elettrica, sarà equilibrato e solido nella sua estensione, trasporterà l'energia senza ostacoli fino al punto più lontano dalla sua generazione. Ed ancora assorbirà tutta la potenza di cui necessita un carico senza generare onde elettriche di opposizione, sarà pronto per essere implementato nel futuro. Sarà sicuro e stabile nel tempo. Con il progetto si potrà avere una chiara illustrazione dell'installazione dell'impianto e si potrà formare la considerazione delle operazioni da effettuare durante le manutenzioni. Con il progetto si produrranno, a corredo dell'installazione, dei libretti di uso e di manutenzione e si potranno effettuare tutte le dichiarazioni di conformità secondo quanto redatto proprio nel porgetto. In questo modo l'impianto sarà perfettamente rispondente a quanto prescritto dalle leggi e dalle normative.
IMPIANTO DI TERRA
L'impianto di terra è essenziale nei moderni impianti elettrici. E' quello che, insieme all'impianto equipotenziale, rappresenta la protezione contro le scosse o le scariche elettriche. Infatti, l'impianto equipotenziale, che è collegato all'impianto di terra, assicura che tutte le masse metalliche (o generalemnte conduttrici) dell'impianto elettrico, siano allo stesso potenziale. In questo modo, qualsiasi contatto di un conduttore con queste masse provocherebbe lo scatto dell'interruttore differenziale a bassissime correnti. Oltretutto l'impianto equipotenziale, evita che due masse metalliche differenti si possano trovare ad potenziale elettrico diverso tra di loro, evitando pericolosi infortuni. Quindi quello di terra è forse la parte più importante per l'impianto e per la cura dell'istallazione. Per le proprietà intrinseche, l'impanto di terra protegge dalle scariche atmosferiche e da ogni altro tipo di carica elettrostatica. Se volete approfondire o avere delucidazioni non avete che da cliccare su approfondisci.
MANUTENZIONI
La manutenzione degli impianti elettrici è l'unico esercizio da effetturare sempre, dopo una corretta installazione. L'impianto ben mantenuto avrà sempre le sue performance migliori in ogni momento e condizione d'uso. Manterrà nel tempo le sue caratteristiche migliorandole ad ogni aggiornamento del materiale e sarà sempre protetto, non pericoloso e sicuro.
L'impianto elettrico è come una macchina meccanica funzionante, anche lui va incontro a traumi dall'esterno (supporti), usura delle vie di trasporto degli elettroni (cavi), blocchi di scorrimento agli incroci (contatti). Come le auto, anche l'impianto elettrico incorre in incidenti che, nel caso della corrente elettrica, sono quasi sempre determinati dall'usura di un cavo, da un non corretto serraggio dei contatti nelle derivazioni e nei quadri, dai contatti delle prese o dai blocchetti per la loro alimentazione, non fissati strettamente. Tutte queste problematiche, se non risolte, provocheranno gravi danni ai cavi, alle prese, ad ogni componente dell'impianto elettrico. Il controllo tecnico verte a risolvere eventuali anomalie che si possono riscontrare nel presente o anche in futuro. Il controllo visivo (che avrà gli stessi scopi di quello tecnico), oltre che dell'impianto elettrico, si interesserà anche delle apparecchiature che si collegano all'impianto elettrico evitando, che una presa sia sovraccaricata da un apparecchio adatatto a quella o che troppi utensili insistano su una sola presa. L'importanza della manutenzione è poi fondamentale all'economia dell'impianto, evitando consumi eccessivi ed inutili, innescati da difficoltà di trasmissione della corrente da un punto ad un altro dell'impianto.
RISPARMIO ENERGETICO
Sempre attuale la questione del Risparmio Energetico. Lo studio e la realizzazione di un impianto rispondente alle caratteristiche del risparmio energetico è nel pieno delle nostre capacità ormai da moltissimi anni, se non da sempre.All'inizio, le esigenze erano settoriali e limitate quasi al solo comparto industriale dove, a fronte di impegni di potenza consistenti, si cercava di limitare il costo della bolletta elettrica ottimizzando l'uso delle macchine elettriche e il tempo e l'energia utilizzata dal personale addetto alle lavorazioni.
Adesso, sempre più, l'esigenza si è spostata nel settore civile. Dapprima con l'ottimizzazione dell'uso nei luoghi di concentrazione delle persone nei locali, come gli uffici privati e poi, i luoghi di intrattenimento e di soggiorno. Tutti abbiamo visto che queste categorie di utenze usano diversi tipi di controllo ambientale, per attuare un sostanziale risparmio dell'energia. Ora è la volta delle case dove viviamo quotidianamente, ultimo anello dell'evoluzione dove, il costo dell'energia disponibile in piccole quantità, non giustificava la spesa di un sistema di controllo energetico.
Ci troviamo in un momento di sviluppo dove la richiesta che diverrà notevole, spingerà i produttori a raggiungere prestazioni più elevate per stare al passo con le richieste. Ad oggi una casa può essere completamente controllata direttamente dal proprietario, addirittura si può arrivare ad un livello di controllo tale, anche in automatico, da consentire di utilizzare energia solo dove e quando sia veramente necessaria. Per ricevere un veloce feed alle tue domande clicca su Approfondisci.